Rituale di allontanamento o Rituale di separazione:

come possiamo definirlo, quali sono le caratteristiche?

Il rituale di allontanamento o rituale di separazione è un rituale che si avvale dell’ intercettazione di forze a valenza divisoria, disgiuntiva e destrutturante che vengono interpellate dall’ operatore esoterico per il vantaggio strategico del richiedente. Rientrano sotto questa categoria anche i rituali planetari di Saturno.

Nei casi più particolari il rituale di allontanamento viene utilizzato per porre degli stop a situazioni limite che possono in alcuni casi, se non arginate, avere gravi ripercussioni sulla percezione della qualità della vita dell’assistito. Di queste forme di rituale che come anticipato sono le più particolari, ne parleremo meglio in seguito, concentriamoci ora su quegli allontanamenti che più facilmente rientrano nell’immaginario comune.

Nella stragrande maggioranza dei casi infatti è vero che l’oggetto del rituale di allontanamento riguarda la gestione di conflitti d’amore e di sofferenza affettiva e viene quindi messo in atto come una sorta di rituale di separazione di coppia poiché vi è un interesse primario da parte del richiedente a fare in modo che un rivale, un concorrente in amore, ceda il passo e perda un privilegio competitivo a vantaggio dell’ assistito.

Lavoro quindi per separare e sfavorire il mio concorrente in modo tale da crearmi campo libero per poter agire e sfruttare l’appoggio ottenuto dall'”eliminazione” dell’antagonista.

E’ un tipo di rituale, quello di separazione di coppia per tornaconto personale, che opera intercettando frequenze di lavoro molto basse in quanto appartiene alla bassa frequenza di lavoro l’ avvantaggiarsi dal “crollo dei castelli altrui”. 

Concorderete con me che non sia il più alto degli ideali umani, infatti, il rituale di allontanamento potrebbe far storcere facilmente il naso ai moralisti, è inoltre un rituale abbastanza complesso che richiede, per essere svolto, l’intervento di un operatore esoterico serio.

Siamo sempre nel campo del libero arbitrio, ovviamente e non è nostra intenzione dare un giudizio morale, non ne abbiamo alcun diritto, ma è indubbio come tecnicamente l’energia a cui il mago si debba riferire abbia una “bassa frequenza” di risonanza e che durante le fasi di lavorazione questo si possa percepire facilmente ed in modo pratico.

rituale di allontanamento

I manuali esoterici sostengono che ogniqualvolta si lavori con le basse frequenze ció che l’operatore si deve attendere e ció che il cliente deve ben capire e’ che le manifestazioni e lo sprigionarsi di un certo tipo di forza possano avere caratteristiche di irruenza, impeto e non di rado, violenza. Ne abbiamo già accennato qui in modo più o meno esteso quando abbiamo parlato de….link all’ articolo

Vi sono peró altri casi che riguardano tutt’altre motivazioni che spingono le persone ad affidarsi ai rituali di allontanamento e che intercettano energie di lavoro decisamente a più alta frequenza. 

Ci riferiamo ai casi in cui le entità vengono interpellate dai richiedenti per ristabilire una sorta di equilibrio magico e giustizia rispetto a soprusi, violenze subite per esempio all’ interno di legami sentimentali di coppia ormai logori e disfunzionali o ancora a quella casistica che evidenzia l’importanza del porre fine alla frequentazione di ambienti degradati e cattive compagnie da cui di fatto vogliamo che una persona a noi cara si separi.

Si capisce ed intuisce da subito il valore e la forza di un intento magico così rappresentato rispetto al precedente rituale di allontanamento di coppia per tornaconto personale.

Il rituale di allontanamento può ancora venire richiesto per aiutare a spezzare il legame energetico con le dipendenze, per interrompere quel rapporto di schiavitù forzata nei confronti di una forza istintuale non controllata che sembra governarci e che ci trascina verso il basso permettendo la peggior espressione della nostra anima in direzione dell’ annientamento della forza di volontà.

Qui, è bene ribadirlo, non si vuole sostenere nemmeno per un attimo la folle tesi che può portare a pensare che un rituale di allontanamento serva come sostituto ad un percorso terapico medico oppure tracciato dalla medicina ufficiale. Tuttavia, per la risoluzione di queste problematiche, in molti casi, un rituale di allontanamento e la consapevolezza di fare un certo percorso spirituale contribuisce, a detta dei richiedenti, al risveglio di una forza autorealizzativa e motivazionale che può contribuire alla risoluzione della causa. 

Alcuni ritengono che anche quando ciò porti ad un risultato, questo sia sostanzialmente frutto di completa autosuggestione del richiedente e non certo la prova dell’ intervento di una forza risolutrice superiore non meglio definita.

Ancora più clamorosi sono i casi e le lavorazioni ai quali una parte di letteratura si riferisce quando cita l’ allontanamento di certe entità e forze percepite dai clienti come negative. 

Queste entità vengono definite come in grado di interferire bloccando ed impedendo la realizzazione ed il successo personale di chi le percepisce come presenti. Nell’ immaginario popolare vengono spesso chiamate, malocchio, fatture, maledizioni, negatività.

Se consideriamo i casi ed i rituali di purificazione non possiamo non accorgerci che sotto un certo punto di vista essi stessi siano proprio dei rituali di separazione ed allontanamento. 

Non sempre ció che vogliamo allontanare ha peró sembianze umane, a volte come abbiamo ampliamento dibattuto, l’ oggetto dell’ allontanamento e’ di tipo sottile, si tratta di allontanare quelle negatività che possono creare blocchi e contrastare quella serie di immagini negative che abbiamo creato rispetto ad una situazione, bloccare il ruminare di pensieri scuri ed ossessivi che non siamo capaci di dominare energeticamente. 

Questi sono i casi più classici per i quali viene richiesto un rituale di allontanamento anche se oggi possiamo dare testimonianza di una parte crescente di domanda esoterica che ha come preoccupazione primaria la gestione e regolamentazione di quegli allontanamenti derivati dalla fine delle società e dagli stessi licenziamenti.

In senso assoluto la richiesta di allontanamenti e’ un trend in ascesa e che ci fa da termometro rispetto al grado di coesione sociale a cui siamo arrivati oggi.

Ad maiora!

Maestro Alessandro